c’è qualcosa che non va

Mio figlio ieri mi racconta che la nonna gli ha raccontato una storia:

"ci sono bambini che non hanno da mangiare, che hanno le mamme povere"….

Colgo la palla al balzo e rincaro la dose.

"Si Antonio, è triste ma è così! Pensa che mentre tu avanzi la roba nel piatto, mi chiedi di comprarti gli ovetti kinder ci sono bimbi che muoiono di fame… dovresti pensare di risparmiare un pò e di mandare un pò di soldini a questi bimbi"

"MA le loro mamme sono proprio stupide, non possono andare in banca?"

"Antonio, la banca non ti regala i soldi se non li hai!!! Se sei povero sei povero"

"UFFA mamma, io non vogli risparmiare per quei bambini!"

SONO DISPERATA, HO SBAGLIATO TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sono fuori dal tunnel

Stazione di avigliana
ore 17.55
Mi alzo, prendo la borsa e sento un rumore familiare…
è il sound di windows che si spegne…
mi guardo attorno
un ragazzo rimette frettolosamente il pc in una borsa di pelle
parla da solo… no, è l’auricolare …. "si… ci ho lavorato su anche in treno… no non ti preoccupare la finisco a casa dopocena … no davvero, nessun problema"
Lo guardo con superiorità…
io ormai sono fuori dal tunnel…
sono guarita!!!
Non mi porto più il pc a casa.
Non lavoro più dopocena!!
Non penso più al lavoro quando è finito!!
Cosa ci faccio adesso davanti ad un pc, di lunedì alle 20,23 ?
Curo il mio hobby…. il blog….. e nel frattempo scarico la posta dell’ufficio!!

uomini e donne (again)

Io e lei

Lui e Lui

Scopo della serata: presentare Lei a Lui

Appuntamento al caffè letterario, di piazza Carignano.

Lei = 33 anni, colta, intelligente e bruttina

Lui = 40 anni , colto, intelligente e bruttone

CI incontriamo :

"Ciao Stè, questa è Anna"

"Ciao, questo è Michele"

Ordiniamo da bere.

Anna e Michele parlano fitto fitto.

Torniamo a casa.

Chiamo Anna

"Com’è andata?"

"Bene, mi sono divertita…. Michele è simpatico!"

Chiamo Stè , entusiasta!!!

"A lei è piaciuto"

"A lui no! Mi ha chiesto se è dell’ Ideal Standard"

Uomini, uffa, non sanno andare oltre l’aspetto fisico…. se rinasco voglio essere lesbica!

vizi segreti

Ho comprato il megabarattolo di nutella di San Valentino per Ciccio…
ma visto che fa le notti mi ritrovo sola soletta dopocena…
e cedo alla tentazione…
all’inizio nascondevo i danni con la solite tecniche apprese in anni di imboscamento materno della nutella…
ma adesso sono troppo oltre e il vasetto è mezzo vuoto, quindi ho pensato di mascherare il danno sostituendolo con uno nuovo ma…..
di barattoli così al supermercato nun ce n’è più….
quindi domani comprerò un barattolo nuovo, lo metterò sul termosifone per ridurre la densità, e farò  un rabbocco!!!
Naturalmente avanzerà della nutella…. chissà cosa potrei farci!!!

dietrologia

Venerdì a cena abbiamo innaugurato un nuovo giochino…
E’ cominciato tutto così:
"Sai chi è Shelly?"
"La sorellina di Barbie?"
"Ma quale sorellina, è la figlia illegittima che Barbie ha avuto con Big GIM"
"E Ken?"
"Ken è gay, Barbie è una copertura"
"E allora nonna Papera chi è"
"L’ex moglie di zio Paperone, l’ha lasciata per Amelia… poi ha lasciato pure lei, per questo è inkazzata, non le paga gli alimenti"……
E da lì tutta una serata,  a scovare il passato torbido degli idoli dei bambini…
Vi passo la palla….. voi che verità incofessata mi raccontate?

quando nevicherà?

Il giorno esatto in cui trapianterò i rampicanti sul terrazzo!!!

Si o no?

Mio suocero è un uomo saggio.

Spesso, davanti ai capricci di mio figlio, mi fa notare che è un pò viziatello e che qualche no gli farebbe bene.

Io cerco di difenderlo, inventando qualche scusa, ma so che ha ragione.

E che la responsabilità è sopratutto mia.

Ai tempi di mio suocero, con uno stipendio Fiat e 5 figli, il no era una necessità, più che una scelta educativa.

Si faceva il possibile e non c’era spazio per i vizi.

A casa mia, due stipendi e un figlio solo, il no ha quasi il sapore di una cattiveria arbitraria, un potrei ma non voglio.

E così sento il bisogno di giustificarmelo, e spesso non ci riesco.

Mi lascio conquistare da richieste dolci, ai "mammina ti prego"

e soprattutto mi arrendo ai pianti, ai capricci, agli occhi con i lucciconi…

un pò per pigrizia, perchè il no costa fatica,

un pò per stanchezza, dopo 10 ore di estenuante lavoro,

un pò per senso di colpa, visto che obiettivamente il pupetto lo vedo pochissimo….

e così quello che ieri era una concessione oggi è un diritto, una pretesa… e io inizio con le minacce "E’ l’ultima volta, se non la smetti…."

e sopratutto con i buoni propositi "Devo smettere di dire sempre si…."

Che al primo supermercato dimentico!

domenica mattina

marketing al contrario

Totò ci chiede di andare a pranzo da Mc donald.

Sono mesi che non lo portiamo, così lo accontentiamo.

Io e Ciccio non abbiamo mangiato e la tentazione di concederci un mega calorico panino è grossa.

Ma al Mc Donald ci accoglie una cameriera obesa, e così in coro chiediamo un caffè… amaro.

in sole 24 piccole rate

In tutti i supermercati ci sono  super mega poster che ti propongono di acquistare a rate prodotti che in casa abbiamo già, ma di modelli obsoleti (e il concetto attuale di obsoleto = 2 anni di "anzianità").

Poi, negli autobus, ci sono le pubblicità dei finanziamenti e delle carte revolving.

Poi ancora, nel mio ufficio, senti frasi del tipo:

"Questo mese, tra rate varie, mi restano 600 euro… mi sa che sforso sulla revolving!…. Però se sforo il mese prossimo mi rispalmano la rata e mi resta ancora meno… e ad aprile si aggiunge la rata del plasma che ho comprato l’anno scorso con la formula  < compri ora e paghi tra 12 mesi in 24 piccole rate  > "

E’ dura la vita di chi non può fare a meno del plasma!!!